Cosa significa educare il cane?

Cosa significa educare il cane?

Educare, dal latino educĕre «tirare fuori».
Cosa significa educare il cane? Scopriamolo insieme.

Ogni cane, così come ogni persona, possiede una soggettività, un temperamento, una storia e un’esperienza che lo rendono unico e che fanno sì che l’individuo manifesti determinati comportamenti in relazione alle situazioni.

Quando decidiamo di accogliere un cane nella nostra vita e di costruire una relazione con lui, la nostra soggettività si unisce a quella del cane, perché c’è una continua comunicazione che ci unisce.

Se infatti consideriamo il binomio uomo-cane come un’unità, che comunica continuamente a livello emozionale, è facile rendersi conto di quanta influenza abbiano la nostra emotività e la relazione che costruiamo con i nostri cani, sul loro comportamento.

Ecco perché è importante che all’interno della relazione tra cane e umano ci siano: il rispetto reciproco, la comprensione emotiva, l’ascolto e la fiducia.

Tutto questo permette di sviluppare un’empatia reciproca, per la trasformazione e la crescita spirituale di entrambi. Anche noi infatti, se ci mettiamo in ascolto, possiamo imparare molte cose dai nostri amici a 4 zampe. Attraverso l’empatia, possiamo comprendere l’emotività e le necessità del cane, comprendendo anche l’origine di comportamenti scorretti.

Solo così, potremo essere una guida per lui ed educarlo a sviluppare le proprie abilità e a viversi le situazioni nella maniera più adatta.

Educare il cane non significa quindi impartirgli dei comandi, ma essere una guida e percorrere insieme a lui un sentiero di crescita e cambiamento.

In termini pratici, il primo passo da compiere è quello di non pretendere che il cane si comporti come noi ci aspettiamo, ma mantenere aperta la comunicazione con lui.

Ad esempio, il cane potrebbe tirare al guinzaglio perché è troppo agitato o per paura di una situazione. Oppure potrebbe essere attratto da un particolare odore e quindi tira per raggiungerlo. Attraverso una comunicazione efficace potremo, offrendogli un’alternativa, allontanarlo da una situazione che lo mette in difficoltà o aiutarlo a ritrovare la calma in un momento di forte agitazione.

Ci sono accessori che migliorano la gestione del cane in passeggiata?

Assolutamente si, per questo consiglio sempre di preferire l’utilizzo della pettorina per i cani che tendono a tirare, perché non crea danni fisici al contrario del collare. L’altro strumento da associare alla pettorina è il guinzaglio lungo, il quale permette al cane di svolgere i suoi bisogni esplorativi ed olfattivi.

 

Questi accessori possono essere di aiuto, ma non vanno considerati una bacchetta magica con i quali risolvere il problema. La vera risoluzione si avrà lavorando sulla relazione con il proprio amico a 4 zampe.

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